Sbloccata pratica carrozzina nuova per la piccola Melissa (Basilicata)

Antonella, mamma di Melissa, ci aveva scritto:

“Vorrei rendere pubblica, con il vostro aiuto, una situazione di disagio che sto vivendo io e soprattutto mia figlia Melissa, la mia bambina di 10 anni, che usa una sedia a rotelle.
Da circa 5 mesi Melissa sta aspettando dalle ASL della Basilicata la sua nuova sedia a rotelle, in quanto quella attuale è diventata piccola. L’attesa sembrava finita ma quando la ditta appaltatrice ci convoca per la consegna, con grande stupore di tutti quanti, compreso il tecnico che doveva prendere le misure dell’unità posturale che permette a mia figlia di stare seduta in posizione corretta, constatiamo le misure extra large della sedia a rotelle. Il suo utilizzo quindi comporterebbe un grave danno di postura per mia figlia.
La ditta, molto gentilmente , decide di venirci incontro, cambiandoci la sedia a rotelle dandoci finalmente (e senza chiedere un soldo in più alle ASL) una carrozzina su misura per Melissa. Ma incomprensibilmente il direttore sanitario delle ASL ci nega l’autorizzazione all’acquisto della sedia più idonea , malgrado questo non comporti nessun aggravio di spesa alle casse dell’ASL.
Il direttore mi dice che devo prendere comunque la sedia assegnata a mia figlia anche senza unità posturale (senza mia figlia non può stare seduta) e che devo andare di nuovo dal prescrittore (fisiatra) che deciderà lui se bocciare la pratica, poi fare una nuova prescrizione e poi ripresentare una nuova domanda.
Capirete bene tutto questo che tempi lunghi comporti e nel frattempo mia figlia sarebbe costretta a stare seduta ricurva su una sedia diventata ormai piccola, in quanto sono trascorsi 5 anni dal suo utilizzo.”

Grazie al gran numero di condivisioni che il nostro post ha ricevuto, a distanza di due giorni ci fanno sapere che sarà consegnata nel giro di un mese la carrozzina alla piccola Melissa, che ringrazia tutti noi per la disponibilità, l’affetto e la vicinanza dimostrata.
Il papà di Melissa ci ha infatti scritto:

“Sono il papà di Melissa, sono stato contattato dalle ASL e mi hanno confermato che Melissa finalmente dopo 5 mesi avrà la sua nuova sedia a rotelle su misura per lei.
Noi non volevamo arrivare a tanto ma l’abbiamo fatto per la salute di nostra figlia e perché domani non ci sia un’altra Melissa vittima della burocrazia sanitaria.
Melissa e tutti noi ringraziamo quanti in questi giorni ci sono stati vicini e addirittura si sono offerti di acquistare di tasca propria la sedia a rotelle, il nostro intento era quello di mettere alla luce i ritardi burocratici che colpiscono le fasce più deboli e di non aggiungere sofferenza ad altra sofferenza… grazie di cuore.”