Ci aveva scritto Lorenzo:
“Sono Lorenzo, uno studente universitario di 19 anni e per muovermi uso la carrozzina. Abito a Montale Agliana a pochi metri dalla stazione dei treni. Ogni giorno devo recarmi, per andare all’università, a Firenze e quindi prendo il treno.
Il mio problema è la stazione di partenza ed arrivo del mio paese perché, pur usando treni Jazz e Vivalto dotati di elevatore, se non trovo qualcuno che mi aiuta io sul treno non ci salgo e non ci scendo!
Perché vi chiederete..
Perché gli elevatori non funzionano MAI!
Devo sempre far ricorso al gentile personale o alla cortesia di qualche viaggiatore... L’ alternativa? Scendere a Prato o Pistoia dove la banchina è bassa ma io perdo la mia indipendenza ed autonomia, essendo a 8km da casa!!
Ora chiedo a Rete Ferroviaria Italiana SpA – gruppo Ferrovie dello Stato Italiano: perché fare treni con elevatore che poi di fatto non funzionano? Perché dare l’illusione di poter viaggiare in autonomia quando poi nella pratica questo rimane un’utopia??”